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Ferrovie e trasporto pubblico, l'impietoso confronto fra l'Italia e la Svizzera

i fatti

le parole

I PORTALI DI FFS E TRENITALIA A CONFRONTO

un confronto su google maps

In questo percorso svizzero fate caso al confronto dei tempi di percorrenza fra il treno e l'auto. Notate anche l'offerta e la frequenza ferroviaria.

In quest'altro percorso italiano notate come Google Maps raramente vi proporrà la soluzione ferroviaria diretta, bensì molto spesso le soluzioni con Pullman. Notate anche i maggiori tempi di percorrenza ferroviaria nonostante la minore distanza fra le due città.


Un altro caso a confronto

Italia:  Roma - Pescasseroli

Svizzera:  Berna - Sattel

I due percorsi sono equiparabili avendo alcune caratteristiche simili:

  • Roma e Berna sono entrambe capitali
  •  le distanze stradali fra Roma-Pescasseroli e Berna-Sattel sono simili: 158 e 157 km rispettivamente.
  • Pescasseroli e Sattel sono entrambi piccoli paesi montani rispettivamente di 2158 e 1911 abitanti.

Quello che risulta ulteriormente sconcertante è che mentre nel caso svizzero in riferimento a Berna otteniamo con Google Maps risultati sempre disponibili, soprattutto ferroviari, per qualunque destinazione che sia anche il più sperduto borgo montano, la stessa cosa non avviene nel caso italiano in cui Google Maps resta desolatamente muto e non in grado di fornire risultati sul trasporto pubblico.

ANCHE QUESTE SONO DIFFERENZE INACCETTABILI E SULLE QUALI LA POLITICA NAZIONALE E REGIONALE È CHIAMATA A RISPONDERE! Soprattutto quando si proclamano svolte green e cure del ferro.

NOTA FINALE:

Nel collegamento ferroviario tra Roma e Pescara non ho trovato nessuna indicazione o dati statistici sull'incremento nel numero di passeggeri, aumento delle frequenze e miglioramento del servizio da parte di Trenitalia in analogia a quanto offerto da FFS sui collegamenti svizzeri.

Eppure, nonostante l'evidenza della nostra arretratezza infrastrutturale che inevitabilmente si ripercuote nell'economia e nella vita quotidiana di milioni di persone, c'è ancora qualcuno che in qualità di esperto di trasporti e di economia ci informa dell'inutilità degli investimenti ferroviari, di quella inutile "cura del ferro" che non farà altro che sperperare i soldi pubblici senza apprezzabili risultati economici per lo sviluppo del PIL.  Forse però "l'esperto" non sarà altrettanto esperto della qualità della vita di milioni di persone e della bellezza delle città liberate dalle automobili.

QUI IL SUO ULTIMO ARTICOLO DEL 7/2/20

Robluf

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