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Bologna e la petizione di Guendalina

Meno male che i giovani studenti sono il nostro futuro!

Portatori di cambiamento e idee nuove!

 

GUENDALINA, 22enne, HA RACCOLTO UNA VALANGA DI FIRME NELLA SUA PETIZIONE CONTRO BOLOGNA CITTÀ 30.

La sua tesi è che il provvedimento esteso a tutta la città, e non al solo centro storico per il quale lei resta favorevole, sarebbe insensato per chi proviene da fuori (sottintendendo ovviamente in auto) perché allungherebbe inaccettabilmente i tempi di percorrenza.

Il suo quotidiano percorso sarebbe da Monte San Pietro (BO) a via Guelfa, un percorso di 31,2 km in auto.

Ho verificato su Google Maps e il tratto stradale a 30 km/h sarebbe limitato all'ultimo km, ovvero dall'uscita 11 bis della tangenziale Nord fino a destinazione in via Guelfa.

Ora ditemi, di quanto potrebbe influire sui tempi di percorrenza complessivi un tratto di un solo km percorso a 30 anziché a 50 orari?

 

Certo, i tempi con il trasporto pubblico sono più che doppi rispetto a quelli in auto, ma io 72enne chiederei al Comune a alla Regione non di certo l'abolizione della Città 30 nella sua estensione all'intera città, bensì un trasporto pubblico decente esteso all'intera provincia e regione, degno di un civile paese europeo.

Peccato che Guendalina Furini non si sia dedicata con altrettanto impegno e giovanile energia alle proteste contro l'allargamento del Passante di Mezzo, sembra anzi non vi sia la minima traccia di una sua voce in proposito

 

Vedere anche in

ROMA DEI CITTADINI ►DOCUMENTI ►Città 30

 

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