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TRUMP e QAnon

Molti nostrani sostenitori di Trump li trovo alquanto incoerenti.

Perché non partecipano alle manifestazioni americane pro Trump contro i più che evidenti brogli elettorali?

Perché, free as bird, non prendono l'aereo, infischiandosene di Greta, per raggiungerlo e sostenerlo nella sua giusta causa di liberazione dal Deep State del Nuovo Ordine Mondiale? E per tenere alta e accesa la fiaccola della libertà nelle tenebre oscure che attanagliano il mondo?

Ma soprattutto, perché in segno di solidarietà non donano anche piccole somme a sostegno delle sue spese al circolo del golf?

Le guerre, le ingiustizie, uno sviluppo economico insostenibile e squilibrato tra le enormi diseguaglianze che seminano morte, fame e malattie, compresi i virus, attendono la sua mano riparatrice insieme a quelle dei suoi sostenitori.

San Francesco, Martin Luther King, Ghandi, Madre Teresa di Calcutta, Rachel Carson, Chico Mendes, Aldo Leopold, i grandi della storia difensori dei diritti umani e della libertà coniugata all'etica, alla giustizia e all'ambiente, non avrebbero potuto che essere dalla sua parte. "Liberté, Egalité, Fraternité", il grido di giustizia che ha illuminato il mondo nel XVIII secolo, non può che trovare migliore accoglienza e occasione di rilancio con Trump e i suoi milioni di sostenitori in America e nel mondo.

Non si vorrà mica consegnare il mondo e le future generazioni a Satana e ai figli delle tenebre?

Ecco una carrellata sull'inquietante galassia di Movimenti apparsi sulla scena mondiale del terzo millennio, da QAnon a Larken Rose nella sua proposta anarco-capitalista:

Quello che li accomuna tutti nel loro comune denominatore, sta in sostanza nel non fare i conti con i limiti dello sviluppo evidenziati già dal Club di Roma e disaccoppiare quindi lo sviluppo dal suo impatto ecologico terrestre. Tutti quindi risultano depistanti dall'urgenza dei problemi ambientali e climatici.

L'analisi è condivisibile, molto meno o per nulla, le soluzioni anarchiche di Larken Rose

Anche l'alternativa anarco-capitalista, basata sul libero mercato, non facendo i conti con i limiti dello sviluppo e cioè con i limiti ecologici della Terra, risulta fuorviante dai problemi ambientali planetari.

Una curiosità: andate a vedere in fondo alla pagina del seguente link ("L'alternativa anarco-capitalista"), troverete "Chi si occuperebbe delle strade", e già, ma le ferrovie? Non servono nel loro modello sociale? E il trasporto pubblico? Chi se ne potrebbe occupare se non lo Stato?

C'è poi VOX ITALIA con Diego Fusaro (allievo di Costanzo Preve) sovranista e teorizzatrice della fuoriuscita dal capitalismo come precondizione alla risoluzione di tutti i problemi sociali e ambientali, in evidente contraddizione con la proposta anarco-capitalista a libero mercato di Larken Rose.

Dire che i problemi ambientali e climatici possono essere risolti soltanto con un radicale cambio del modello economico e sociale, anche se pur vero, ci espone però a un rischio, quello intanto di non far nulla in attesa che ciò avvenga, una scusa per non affrontarli direttamente ora e subito nella loro estrema urgenza.

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