La RAI è un Servizio Pubblico pagato da tutti i cittadini.
(Nulla da obiettare: la Rai realizza spesso splendidi servizi informativi, culturali, di spettacolo e di giornalismo investigativo o d'inchiesta.)
Se ne deduce che dovrebbe essere al servizio dei cittadini, in funzione della corretta informazione, civiltà, educazione sociale e qualità della vita di tutti.
Dovrebbe quindi motivarsi con senso di responsabilità nella trattazione di temi e problemi sociali che investono la vita di tutti i cittadini, orientandone gli stili di vita e di consumo in direzioni salutari e sostenibili.
Qual'è per esempio uno dei riconosciuti mali italiani causa di invivibilità e mal'aria delle città e di uno spropositato numero di vittime sulle strade? Non è per caso l'eccessiva motorizzazione? Non è il primato europeo dell'Italia nel tasso di motorizzazione?
Ebbene, cosa fa Rai News?
Cosa pensare del servizio mandato in onda oggi, nell'ora di pranzo?
"COMPRARE UN AUTO CONVIENE?
In contanti, con finanziamento o noleggiandola a lungo termine?"
Oltre tutte le "dritte" sugli sconti e finanziamenti si è assistito anche a un video-tripudio di auto di lusso, ibride e Suv.
Anche questa volta i fedeli cani da guardia dell'Automotive rappresentati dai media (in questo caso purtroppo dalla Rai) hanno messo a segno un altro colpo!
Sui pendolari o quanti cercano di fare a meno dell'auto, sullo stato di salute del Trasporto Pubblico, invece nessun servizio.
Un conto è la pubblicità dell'Automotive, altra cosa, e decisamente inaccettabile, è l'organico supporto dei media all'automotive quando addirittura come nel caso della Rai avviene con propri servizi (VROOM !) realizzati anche grazie al contributo del canone pagato dai cittadini.
In sostanza i miei soldi vengono spesi in direzioni che non condivido e che ritengo socialmente nocive.
ITALIANI DOVETE COMPRARE L'AUTO!
Vi aiutiamo a farlo!
Aggiornamento del 14 gennaio 2020:
Anche oggi era in onda (ore 14:43) la replica di Vroom che paradossalmente apre il servizio con l'irrespirabile situazione di Milano costretta al blocco del traffico veicolare, ma sviluppa poi tutto il restante del servizio non di certo sulla riduzione della motorizzazione, come suggerirebbe il buon senso e la responsabilità sociale, bensì su come sostituire, nel modo più economicamente conveniente, la propria auto inquinante con un'altra nuova, meno inquinante e abilitata alla circolazione anche nei casi di blocchi del traffico. Quindi in sostanza il mantenimento dell'attuale tasso di motorizzazione se non addirittura un deciso aumento.
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