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I NEGAZIONISTI ANTROPICO-CLIMATICI


Torino, No alle limitazioni al traffico durante le feste!
Coerenza: dopo il Motor Show, ecco il Motor Smog!

Se il principio di precauzione è valido in Medicina

perché, a maggior ragione,

non dovrebbe esserlo sul Clima? 

C'è una nuova categoria di persone nella variegata fauna umana, quella dei Negazionisti antropico-climatici (NAC).

Ebbene si, il conio del neologismo è dello scrivente. Urgeva secondo me questa aggiornata definizione perché quella dei "negazionisti climatici" la trovavo imprecisa e fuorviante. Infatti quasi più nessuno nega l'evidenza dei cambiamenti climatici, ma più subdolamente invece c'è chi nega la causa antropica e ciò naturalmente è funzionale al mantenimento degli attuali modelli di produzione e consumo con gli associati stili di vita. Molto spesso, e non è un caso, tali negazionisti (alcuni di questi si danno appuntamento tra i commentatori di articoli Blog sul FQ) sono portatori di interesse nelle energie fossili e nel mondo dell'Automotive. Su quest'ultimo in particolare, un impero mediatico oltre che economico-finanziario, vorrei ribadire che la necessità del suo superamento e quindi della modifica degli stili di vita basati sull'uso e il possesso dell'auto già è ampiamente motivata dai numeri e dati inconfutabili che sono sotto gli occhi di tutti, ma che i suddetti negazionisti e una vasta platea opportunista al loro seguito non vogliono vedere. Non c'è pertanto necessità di aggiungere le contestate motivazioni dei cambiamenti climatici sulle cui cause o concause antropiche concorda comunque all'unanimità la Scienza.

Riassumo quì brevemente tali dati:

  • L'auto è la prima causa di morte tra i giovani fino a 29 anni d'età.
  • È in assoluto l'ottava causa di morte nel mondo.
  • Ogni anno nel mondo a causa della motorizzazione perdono la vita sulle strade un milione e trecentomila persone.
  • Ogni anno nella UE più di 500.000 decessi sono attribuibili allo smog causato in gran parte dal traffico veicolare.
  • Riduce drasticamente la qualità della vita e la vivibilità delle città rendendole brutte, insicure e irrespirabili.

Già questi dati, senza tirare in ballo quelli sulla produzione di CO2, basterebbero a motivare un cambiamento nella generale mobilità delle persone.

Quì rimando a un curioso dramma psico-antropologico che avevo già bloggato per il quale noi umani smettiamo di essere oggettivi, coerenti e scientifici a 360 gradi quando si vengono a toccare i nostri consolidati stili di vita, i nostri interessi economici, le nostre abitudini e i nostri vizi (come ad esempio il fumo).

Le vicende della Exon al link sono al proposito illuminanti.

Illuminanti dell'incoerenza umana, o meglio ottenebranti, le vicende di Torino, dove Greta Thunberg è stata accolta con tutti gli onori, ma, è notizia di questi giorni, l'amministrazione comunale dà il via libera al traffico veicolare durante le feste pur con la conclamata emergenza dell'inquinamento atmosferico. Insomma dalle parole ai fatti come spesso avviene nella nostra politica.

I leitmotiv dei NAC

Una mia parodia dei negazionisti antropico-climatici (NAC):

Dobbiamo tornare al calesse? Alle candele? Dobbiamo cambiare i nostri stili di vita perché ce lo impone Greta sponsorizzata dalle lobby delle aziende di trasporto pubblico e dalle lobby green del clima?

Dobbiamo ancora ascoltare le buffonate della CO2 senza prove scientifiche?

I NOSTRI BAMBINI SOGNANO I REGALI, REGALIAMOGLI UNA BELLA MACCHININA!

Così fin da piccoli apprendono i nostri VALORI!

Dai commenti sul FQ riferiti all'articolo di Elisabetta Ambrosi 

"Emergenza climatica, quello che un tassista romano ha capito (e i politici no)"

estraggo alcune perle compresi errori ortografici:

 

"Anche questa assurdità del cambiamento climatico antropogenico finirà nella spazzatura della storia sepolta dai fatti e la gente si chiederà come sia stato possibile farsi gabbare per l'ennesima volta da un ceto politico che nella storia ne ha combinate di tutti i colori, tutte cose una più incredibile dell'altra me che sono irrimediabilmete successe. Quest'ultima ci costerà miliardi in tasse, regolamenti e divieti ch epagheremo con un pesante blocco dello sviluppo economico, con morti per gli efftti della provertà e del costo eccessivo dell'energia. Sopratutto tra le fascie delle popolazioni più deboli, ma la casta ha bisogno di soldi, tanti, e niente è più efficace che terrorizzare le persone per deruubarle più facilmente. (in questi giorni le misurazioni delle temperature medie globali del pianeta stanno definitivamente uscendo dai tracciati dei grafici delle previsioni dell'IPCCC. Forse questo non ve lo hanno ancora raccontato)."

 

ALTRA PERLA:

"I ragazzetti di Greta e il tassista anziano notano stranezze climatiche e vorrebbero che i politici risolvessero la situazione. Lei mi pare della stessa ingenuità disarmante. Che dovrebbero fare i politici? Mettere più tasse su tutto? Fermare gli impianti energetici che solitamente vanno a gasolio o a metano? Poi? Ritorniamo alle candele? Oppure vietare tutti i trasporti privati? A Roma quasi nessuno andrebbe più al lavoro e crollerebbe l'economia. Già come paese stiamo messi proprio male. Forse la troika europea ci metterà in ginocchio come la Grecia e inquineremo molto di meno."

 

Riporto un mio commento lasciato sull'articolo:

Mi sembrate il club dei negazionisti antropici. Vi siete dati qui un appuntamento? Siete miserevoli con tutto il rispetto. Siete contraddetti dalla stessa scienza che invocate a supporto delle vostre squallide argomentazioni. TUTTI SCIENZIATI DEL CLIMA? Noto che i negazionisti antropici sono sempre in parallelo con la tesi dell'inutilità dei cambiamenti nei modelli di produzione e consumo e negli stili di vita. Altro leitmotiv sempre ricorrente e di una banalità sconcertante è quello che intervenire con i necessari cambiamenti (a loro detta inutili) equivarrebbe a un a riduzione della qualità della vita, a un ritorno al bucolico, al calesse, a bloccare il progresso. Nulla di più falso! Tanto per fare un esempio sull'abbandono dell'auto di proprietà cosa mi dite su città come Basilea, Zurigo e Berna? Sapete certamente di cosa parlo visto che smaneggiate dati climatici con estrema disinvoltura e con supponenza scientifica. A proposito faccio gli AUGURI ai nuovi scienziati del clima che qui si sono dati appuntamento per contraddire autorevolmente i rapporti IPCC. SIETE GRANDI! AVANTI COSI! LE FUTURE GENERAZIONI VI RINGRAZIERANNO.

Robluf

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Commenti: 1
  • #1

    DOMINIQUE (mercoledì, 10 gennaio 2024 14:19)

    meraviglioso, ottima disamina!
    Complimenti!