Quel tipo con l'elmetto dell'Eni è lo stesso che propone gli inceneritori nella Chernobyl italiana della Terra dei Fuochi, lo stesso che in materia di Sicurezza e della tanto sbandierata lotta alla mafia, camorra e ndrangheta preferisce ridurre tutto a problemi di immigrazione e droga, lo stesso che non usa quasi mai la parola corruzione, lo stesso del sovranismo e del prima gli italiani.
La sicurezza? Intanto ricordo le risposte ottenute dalle istituzioni e dalle forze dell'Ordine quando una cittadina residente nella Terra dei Fuochi segnalava e chiedeva un pronto intervento per scarichi illegali di rifiuti tossici in atto: "Signora, ma non ha altro da fare?"
Sulla corruzione e sul prima gli italiani faccio notare come quegli industriali tedeschi che pensavano di risparmiare affidando lo smaltimento dei rifiuti tossici alle ecomafie italiane si potevano poi ritrovare quegli stessi veleni nel loro piatto, tornati indietro come un boomerang con le importazioni alimentari. E allora prima i tedeschi, o prima gli italiani? Direi prima l'Europa sostenibile, equa e solidale!
Il sovranismo che se ne fotte dell'ambiente e dei relativi accordi internazionali è senza futuro. Osservo che i morti per droga si limitano ai soli drogati o comunque a chi la usa, mentre nella Terra dei Fuochi e aree similari rischiano di morire tutti, indipendentemente dagli stili di vita adottati.
Il concetto di Sicurezza tanto caro al ministro, quanto disatteso, andrebbe meglio chiarito.
Scrivi commento