Consumo di suolo...sprawl urbano...ecotransizione...mitigazione...tutti temi fra loro potentemente legati aventi un comune denominatore...LA MOTORIZZAZIONE!
Vi propongo alcuni video che a distanza di tempo l'uno dall'altro rimettono al centro un tema cardine della transizione ecologica ovvero la mobilità sostenibile legata a doppio filo al trasporto pubblico e allo stop sul consumo di suolo, soprattutto per le infrastrutture al servizio della motorizzazione.
I video offrono un panoramica che va dai sogni della General Motors (la stessa del complotto conosciuto come "la Cospirazione della General Motors) ai sogni autostradali dell'attuale giunta di Bologna che potranno diventare presto una amara realtà con il Passante di Mezzo.
Nell'intervista a Mercalli l'unico appunto che gli si potrebbe fare è quello di non aver messo in risalto la centralità del trasporto pubblico che nella transizione ecologica è uno dei settori che dovrebbero ricevere i maggiori investimenti...si è limitato invece a un fugace cenno "all'utilizzo dei mezzi pubblici". Ottimo e condivisibilissimo invece tutto il resto, soprattutto nei riguardi del Passante di Mezzo.
Riporto anche il testo di una preziosa osservazione fatta su Facebook il 16/2/19 da Robert Maddalena:
IL PIÙ GRANDE "COMPLOTTO" DEL '900
Come disse Bottini (cito a memoria) ad una conferenza in cui mostrò il video sottostante: in un periodo in cui si favoleggiano di vari complotti forse, se c'è un "complotto" ben riuscito, è proprio questo.
Fiera Mondiale di New York, anno 1940, la General Motors presenta il futuro delle autostrade attraverso un film documentario (Futurama) sul meraviglioso mondo che ci aspetta. Un paradiso: casette, villaggetti, laghi, laghetti, fiumi, colline, campagne, borghi e borghetti... ma anche grattacieli moderni, il tutto con sfondo di infinite distese di splendidi paesaggi rurali/naturali. Come ci si muoveva in quel meraviglioso futuro? con le autostrade: immense, lunghissime che dappertutto arrivano, coi loro meravigliosi svincoli e ponti strallati. Un futuro radioso ci aspettava... nel quale ci saremo immersi tutti nella natura e avremo potuto assaporare il paradiso in terra.
Com'è andata a finire? Incolonnati perennemente, intasati, bloccati nel traffico, con un consumo di territorio e di energia fuori da ogni concetto di sostenibilità ambientale, sociale e anche economico. Tutti immersi nella natura? Macchè, nella dispersione territoriale (sprawl). Tanto che pure gli USA hanno iniziato da qualche decennio a fare politiche per bloccare questa degenerazione territoriale.
Perché "complotto"? Per un semplice motivo: in quel momento stava nascendo la santa alleanza tra la lobby petrolifera, lobby delle auto, delle infrastrutture e in generale di tutto il mondo edile ed industriale. Avevano capito fin da subito, appena inventata l'auto, che quel "paradiso" sarebbe stato un mondo infinitamente "in sviluppo" che si autogenerava e autoalimentava. Ti disperdo, quindi hai bisogno dell'auto, ma anche dei centri commerciali e delle infrastrutture stradali per poter raggiungere lavoro, scuola, università e tutto il resto... Tutti si muovono in auto, il traffico aumenta, la congestione pure e le persone chiedono nuove infrastrutture, il territorio si ammala? Nessun problema, lo curiamo: altri investimenti, sempre pubblici e sempre a carico nostro... un ciclo infinito. Ovviamente, i nostri desideri di libertà individuale, erano perfettamente funzionali a questo disegno.
Magari non sarà stato un complotto, ma una bella ideologia che ha formato un pensiero unico che tuttora continua imperterrito a dominare le idee e trova adepti dappertutto. Dai giornali che non passano giorno gridando "dobbiamo farle le grandi opere!!! le infrastrutture alzano il PIL!!!". Per finire alla persona comune la quale, se fai notare che forse una certa autostrada/strada sarebbe bene evitare di farla, questa ti risponde: "l'autostrada??? l'autostrada porta sviluppoooo!!!"
Il video in questione sottotitolato in italiano "FUTURAMA"
In conclusione riporto anche un mio video legato al tema del Green Pass ovvero l'Auto Pass
Scrivi commento