FINCHÉ...

Finché in Italia dilaga la passione per l'auto...

finché tali gruppi Fb avranno migliaia di iscritti (più di 86.000 Passione Auto Tuning) contro le poche centinaia di Turismo e mobilità senz'auto oppure le poche migliaia di Famiglie senz'auto...

finché l'Italia si gloria del suo primato europeo nel tasso di motorizzazione...

finché continueranno a esserci vittime tra gli spettatori appassionati delle competizioni Rally...

finché il bus della Sangritana in partenza da Roma Tiburtina arriverà ad Avezzano, come da orario programmato, cinque minuti dopo la partenza di quello della TUA per il Parco Nazionale d'Abruzzo (ricordiamo che la Sangritana appartiene alla TUA)...

finché della suddetta cosa non fregherà niente a nessuno, tanto nessuno usa il trasporto pubblico da Roma per raggiungere il Parco Nazionale abruzzese (eccetto il sottoscritto)...

finché nessuno pubblicizzerà l'iniziativa TsA+card a Villetta Barrea e finché nessun turista senz'auto si avvarrà dell'offerta...

finché il ministro della transizione ecologica pensa di fare cosa buona e giusta riproponendo il nucleare contro gli ambientalisti radical chic...

 

mi chiedo:

 

In che modo riusciremo ad affrontare la transizione ecologica?

In che modo ottenere città più vivibili?

In che modo sperare di spostarsi con il trasporto pubblico anche per le nostre escursioni o vacanze?

L'Afghanistan rischia di tornare al medioevo, ma noi italiani sappiamo guardare al futuro?

Ho fatto una piccola ricerca "sociologica" sul significativo fenomeno dell'auto tuning, espressione di una malata passione per l'auto...

ebbene,

digitando su Fb "Tuning italia" o "Tuning roma" si trovano una infinità di gruppi pronti ad organizzare rombanti schifosi raduni, mentre digitando "tuning svizzera" o "tuning zurich" non si trovano gruppi, ma solo qualche pagina aziendale o post di "encomiabili" italiani.


Queste manifestazioni andrebbero abolite e impedite non tanto e non solo per le proteste e gli esposti dei residenti, quanto soprattutto per una questione di civiltà essendo nettamente in contrasto con la transizione ecologica e con il legittimo desiderio di città più vivibili e sostenibili. 

NOTA FINALE:

Mi auguro che nessuna di queste auto potenziate raggiunga il Parco Nazionale abruzzese, già Villetta Barrea in questo torrido Agosto si è dovuta prostituire a un selvaggio attraversamento di orde di centauri il cui rombante rumore si udiva anche dai sentieri montani, con il gradito corollario per chi si trovava sulla via principale di piacevoli zaffate dalle marmitte di scarico. 

Forse non a caso una di queste vie, sempre appartenenti alla SS83, si chiama via Roma

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