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Responsabilità integrale per una ecologia integrale

Mentre papa Francesco, con le sue illuminate e illuminanti parole, ci richiama a stili di vita responsabili verso il Creato, rivolgiamo l'invito a Iacona, conduttore di Presadiretta, di usare altri esempi per l'argomento della prossima puntata "Lavorare meno, lavorare tutti". Le fabbriche Lamborghini e Ducati non stanno certo dalla parte dei ghiacciai della Groenlandia e del Marmolada, né dalla parte di un futuro vivibile per le prossime generazioni o di quei bambini che con tanto "amore e cura" vengono posti alla guida virtuale di bolidi da corsa nella Dallara Academy.

Noi, come gruppo di Famiglie senz'auto, vogliamo vedere altri esempi che meglio leghino il lavoro alla responsabilità ambientale, alla cura della nostra casa comune, l'unica che l'Universo ci mette a disposizione. Il lavoro non può essere separato dal futuro dei nostri figli e delle prossime generazioni.

Presadiretta, espressione di un giornalismo libero, che sa farsi apprezzare per l'alta qualità informativa e investigativa, non può non appartenere ad una visione responsabile di ecologia integrale, capace di mettere in discussione stili di vita insostenibili legati a tabù antropologici come appunto quello della motorizzazione individuale ed egoistica.

Tra la stampa libera (The Guardian) e la stampa controllata dalla FCA (La_Repubblica) ci siamo noi, ci sono i destini del mondo, i ghiacciai della Groenlandia e del Marmolada, il futuro dei nostri figli e delle prossime generazioni.  Nella Dallara Academy si riaccendono i motori  ...del riscaldamento climatico, esattamente quello che serve al futuro dei nostri giovani.

Papa Francesco, un uomo di 83 anni che nella sua fragilità trova la forza di metterci davanti alla realtà e alle nostre responsabilità:

Il mondo del lavoro e della produzione deve sempre farsi mediaticamente rappresentare da industrie e fabbriche di automobili o motocicli? È questo ciò che ci assicura un futuro sostenibile su scala planetaria? È veramente questo ciò di cui abbiamo bisogno? Chiediamocelo, perché oggi più che mai è il tempo delle scelte.

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