Ieri sera il livello di qualità delle informazioni offerte da La7 devo riconoscere che è stato eccellente. Su Otto e mezzo ho potuto apprendere da Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas, dell'esistenza del sito "Accademia Nazionale dei Lincei" che offre continui aggiornamenti sulle conoscenze scientifiche riferite al Covid-19 e sulle misure sociali e sanitarie più adatte ad affrontare e superare l'epidemia. Ho trovato quindi opportuno inserirlo tra i link di utilità informativa offerti nella pagina Infonews di questo stesso sito.
Un grazie a Mantovani anche per l'appassionato elogio degli infermieri da lui ritenuti l'asse portante dell'assistenza sanitaria! Tra questi vi è mia figlia.
A seguire poi con Dimartedì dove la numerosa partecipazione femminile e di qualità ha fatto la differenza: da Ilaria Capua, alla suora economista, a Barbara Gallavotti, a diverse altre esperte nei vari campi sociali e scientifici.
Tra gli uomini ho apprezzato le considerazioni di Veltroni e altri, ma Luttwak come al solito non mi è piaciuto per la sua reiterata imperterrita riproposizione della sua ricetta, quella cioè di riaprire quanto prima i cantieri autostradali e la costruzione di nuove autostrade, nel suo lessico la parola ferrovia continua a non esistere. mentre esiste soprattutto il cemento.
A questo punto con le parole di Luttwak veniamo al tema che mi sta più a cuore, il TsA+ che voi tutti conoscete. In particolare proprio in quel piccolo ma coraggioso esperimento TsA*+ di Villetta Barrea che non ha mai avuto un vero sostegno né dagli ambientalisti, tra associazioni e partiti politici, né dai media che l'hanno completamente ignorato.
Il Turismo ricordiamolo è uno dei settori più colpiti dal Covid-19, quello che si riprenderà tra gli ultimi pur costituendo una delle maggiori risorse del nostro paese. Ma il punto è proprio questo, nella ripartenza della fase 3 come si riprenderà e svilupperà il turismo? Sulle autostrade con i mezzi privati o sulle ferrovie integrate dai bus?
Sarà un Turismo con auto o senza? Per me una differenza non secondaria del modello di sviluppo che vorremmo imprimere al nostro amato paese, senza ulteriori colate di cemento a deturpare la bellezza del nostro paesaggio.
Scrivi commento