nazionalizzare subito per salvarsi
Ho trovato l'intervista di Byoblu al presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena estremamente interessante. Anche lui al pari di Luttwak cita le autostrade ma con un tono e finalità completamente diversi.
"Nazionalizzare subito per salvarsi" è il titolo del video e dell'assunto sul quale Maddalena sviluppa il suo discorso che mette al centro l'irrisolta questione europea nell'inedito scenario del Covid-19 mettendone a nudo i limiti iniqui nei confronti degli stati deboli come l'Italia. L'Europa può e deve essere riformata! L'attempato ma ancora attivissimo professore, da sempre schierato a difesa dell'ambiente e dei beni comuni, fiero avversario del neoliberismo predatorio, fa una analisi convincente, magari la paventata uscita dall'euro come extrema ratio lo è un po' meno, ma nel complesso le questioni politiche ed economiche poste sono ineludibili e centrali per il nostro paese. La cessione della sovranità secondo i trattati sottoscritti dovrebbe avvenire in condizioni di parità fra gli Stati aderenti, esattamente quello che non sarebbe avvenuto e che il MES aggraverebbe contraddicendo i trattati istitutivi. Questo mi pone anche una mia personale considerazione che è quella che l'ambiente, i beni comuni e demaniali inalienabili appartenenti al popolo sono strettamente intrecciati all'economia e alla politica al punto che la questione ambientale, quella della mobilità sostenibile a noi cara, non può essere affrontata fino in fondo se viene separata da questi ineludibili temi. La sinistra e i verdi non possono non tenerne conto.
La questione economico-politica dell'Europa alle prese con il coronavirus si intreccia indissolubilmente con le scelte ambientali e urbanistiche come appunto il consumo di suolo (ricordo ancora quello "sciagurato" distributore di carburanti in prossimità della mia abitazione in sostituzione di una preesistente area verde). Mi chiedo con quali virtù potremmo ipoteticamente uscire dall'euro, un tema ancora dibattuto ma dove per fortuna prevale l'idea della necessità di riformare l'unione europea modificandone alcuni trattati istitutivi, una urgenza politica che la tragedia epidemica ha messo chiaramente in luce.
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Francesco Zoccheddu (martedì, 24 marzo 2020 13:18)
Tutto interessante, illuminante, concettualmente preciso. Mi chiedo: a quando i fatti.